Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

legge bilancio

Inserisci quello che vuoi cercare
legge bilancio - nei commenti

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 15:39

Re: Insomma....
Ciao lupusinfabula, in realtà lo si fa principalmente perché cosa giusta e opportuna secondo quanto la storia della fusione tra Verbania e Cossogno ci racconta a partire dal 1999 quando l'allora sindaco di Cossogno Giacomo Ramoni, forte della sua esperienza di amministratore a Verbania negli anni '70, '80 e '90, in tempi non sospetti ritenne opportuno affidare la gestione associata del sistema idrico integrato alla SPV, ancor prima che la legge obbligasse l'adesione all'Autorità dell'acqua. Negli anni a seguire i sindaci Marchionini prima e Camossi poi portarono avanti la stessa politica lungimirante fino ad arrivare in ultimo al passo della fusione grazie alla legge Delrio e all'incentivazione statale di 30 mln da essa derivante. Vi sono inoltre almeno sei diverse ragioni individuate dal Comitato per il Sì perché la fusione debba essere fatta, senza per forza sottolineare solo e soltanto il vantaggio economico. In quanto ai soldi i soliti detrattori (e scettici) mettono in dubnio mai arrivino, esattamente come fecero nel 2017 in merito agli 8 mln del Bando Periferie che alla fine puntualmente sono arrivati. E anche questo arriveranno, per forza, visto che sono stanziamenti statali dettati previsti dalla legge Delrio. E se si partecipasse agli incontri pubblici promossi dall amministrazione sulla fusione (lultimo dei quali a Palazzo Flaim lo scorso 23 aprile) si saprebbe che dei 3 mln di euro stanziati all'anno 600.000 andranno a Cossogno (una cifra enorme considerato il bilancio economico del paese) e 2.400.000 a Verbania più quelli stanziati dalla Regione. E verranno investiti in tutto il nuovo comune che si verrà a creare, periferie comprese, visto che la principale periferia di Verbania potrebbe chiamarsi Parco Nazionale della Val Grande, per un indubbio sviluppo turistico, culturale e sociale.

Stop lavori via delle Ginestre: "Conta far perdere il Sindaco" - 17 Giugno 2017 - 01:24

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Ad esempio....
Ciao Hans Axel Von Fersen non hai idea di come funziona un'organizzazione, dal condominio in su! Vuoi approvare la spesa di x soldi per la manutenzione delle ferrovie? Sì. Allora presenta un bilancio preventivo con i piani di spesa ed il relativo progetto! Se vuoi placcare d'oro i binari lo dichiari prima e qualcuno (il consiglio dei condomini, il consiglio di amministrazione, il consiglio comunale) ti approva o boccia il progetto/bilancio. Nella seconda colonna del documento pubblicato sul sito del comuni, grazie Filippo Marinoni, si legge: "Pavimentazione via alle Ginestre 390.000,00". Quindi la cifra era nota a tutti. Se il problema fossero i lavori, rimango perplesso, da quando un consiglio comunale entra nel merito tecnico? Non ci sono le commissioni e dirigenti "ad hoc"? E comunque, tutti gli approfondimenti andavano fatti prima, a costo di non approvare il bilancio! Allora sarebbe stato più comprensibile! Saluti Maurilio

Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 16:39

Re: la ricongiunzione degli immigrati.....
Ciao lucrezia borgia Condivido in pieno, aggiungerei alcuni dettagli in particolare sulla separazione. I Governi che si sono succeduti ha trasformato molte prestazioni assistenziali in previdenziali. Si pensi agli assegni sociali, alle voci relative ai disabili di diverso tipo, alla cassa integrazione, alla mobilità, all’integrazione al trattamento minimo e così via. Sin dal 1989 ( legge 88) il legislatore ha cercato di separare, all’interno del bilancio INPS, la previdenza dall’assistenza, istituendo una speciale gestione dei trattamenti assistenziali (GIAS) da finanziarsi a carico della fiscalità generale. La GIAS tuttavia non riguarda solo le prestazioni assistenziali ma anche talune previdenziali, non coperte correttamente dai contributi versati. Pochi esempi su tutti: le pensioni dei coltivatori diretti, le pensioni d’invalidità ante 1982, l’integrazione al trattamento minimo. Voce che, da sola, vale oltre 13 miliardi di euro e che deve essere inequivocabilmente iscritta all’assistenza. http://infoprevidenza.it/welfare-sanita-assistenza-e-previdenza/ Per quanto riguarda gli immigrati, personalmente sarei per pari diritti solo nei confronti di chi ha versato regolarmente per almeno 10 anni. Perché gli abusi sono tanti. Pur avendo fatto ritorno ai loro Paesi di origine, o essendosi assentati continuamente dal territorio nazionale per periodi da uno a cinque mesi (perdendo così i requisiti per il beneficio), 331 lavoratori (bengalesi ) percepivano indebitamente l'assegno mensile di 800 euro. Mentre tutti li credevano in Italia loro se ne erano andati (di nascosto) già da un po' con in tasca la pensione sociale mensile. I truffatori sono 174 immigrati di diverse nazionalità con un età superiore ai 65 anni. Ciascuno di loro avrebbe continuato a percepire una pensione mensile di 450 euro. Nei fatti, un immigrato, per avere l’assegno, deve aver compiuto «65 anni e 3 mesi di età» e trovarsi in uno «stato di bisogno economico». Poi, gli basta avere un famigliare che sia titolare del «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» e abbia «residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale». Rispettate queste condizioni, il gioco è fatto: lo Stato gli elargirà una pensione di 448,51 euro mensili per 13 mensilità (cifra aggiornata a inizio 2015). Più o meno è l’importo di una pensione minima di un lavoratore italiano. Solo che lo straniero non ha lavorato né versato contributi qui. I controlli per accertare che abbiano soggiornato stabilmente, ovviamente non ci sono. Da non sottovalutare la comunità cinese Prato avrà pure una storia di tolleranza (toscani e meridionali sono fifty fifty), riesce a far convivere 110 etnie diverse ma la misura ora sarebbe colma. Nelle ultime settimane sono arrivati in Comune 240 esposti: il pronto soccorso dell`ospedale è intasato da cinesi che non hanno medico di famiglia e si rivolgono lì per qualsiasi disturbo. Quindi ribadisco dopo 10 anni di lavoro regolare i Italia per me pari sono, ma diversamente dubito siano un vantaggio per le casse Inps e della sanità

Casa del Consumatore: No indennizzi a pioggia banche venete - 14 Gennaio 2017 - 18:21

Re: chiarimento
Ciao livio semplice, e in questo caso HAVF ha ragione. Quando compri un'azione, diventi proprietario di una quota di quell'azienda. Questo ti da diritto a votare nell'assemblea dei soci. Quindi, sono gli azionisti che approvano il bilancio, nominano il consiglio di amministrazione, etc. In qualche modo, ma questo solo in linea teorica, sono stati gli azionisti ad approvare quello che poi a portato al dissesto della banca. Tieni presente, che nelle popolari, fino alla legge dello scorso anno, un azionista vale un voto, indipendentemente dal numero di azioni possedute. Quindi, sempre in linea teorica, il risarcimento non ha una logica, mi risarcisco per aver approvato il lavoro di una persona che m ha messo sul lastrico! Se un'azionista non ha partecipato alle assemblee, verrebbe da dire, peggio per lui. Poi, in realtà, le cose sono andate diversamente, quindi il discorso di HAVF è teorico e molto semplificato, però sta in piedi! Saluti Maurilio

Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 11 Gennaio 2017 - 12:23

Re: Re: non capire e assurdità
Ciao Maurilio non penso che la migliore o peggiore presentazione del progetto sia determinante, se si scorre l'elenco dei progetti ci si accorge che, rispetto agli altri, quello di Verbania era, tutto sommato, un "progettino", in termini economici. probabilmente ha contato la congruità agli scopi del bando. ciò non toglie che, secondo me, avrà un apprezzabile impatto positivo per una realtà piccola come la nostra. io però non capisco come si faccia a dire che i soldi non arriveranno! è chiarissimo, dal testo normativo, che *tutti* i progetti saranno finanziati, dal primo all'ultimo indipendentemente dalla posizione in graduatoria. non solo, ma a quel che ne so (http://www.edilportale.com/news/2017/01/lavori-pubblici/bando-periferie-assegnati-ai-comuni-21-miliardi-di-euro_55714_11.html) la legge di bilancio per il 2017 ha incrementato il fondo da 500 milioni a oltre 2 miliardi, proprio per garantire la copertura. tutto sommato, arrivare venticinquesimi o centoventesimi non cambia un granchè

Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 11 Gennaio 2017 - 12:22

Re: prime donne e assurdità
Cario renato brignone risposta piccata, punto sul vivo? :) 1. Hai ragione, devo informarmi meglio e direttamente, ho trovato questo interessante link: http://www.edilportale.com/news/2017/01/lavori-pubblici/bando-periferie-assegnati-ai-comuni-21-miliardi-di-euro_55714_11.html, dove sta scritto: "...Bando Periferie lanciato dal Governo nel maggio 2016 con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro poi incrementata a 2,1 miliardi di euro dalla legge di bilancio 2017 per finanziare tutti i 120 progetti presentati." il post è aggiornato a 02/01/2017, considerando che il portale è destinato ad operatori professionali, mi aspetto che sia abbastanza preciso e veritiero, mi sembra che siano plausibili le parole del sindaco:"…tutti i progetti sono stati finanziati!” 2. Ma non è questo che mi interessa, so che i politici, tutti i politici, tendono a raccontare verità parziali, tra due anni si vota e vedremo. Quello che non ho capito, sono i contenuti dei progetti presentati dai 116 tra Comuni capoluogo di provincia e città metropolitane, visto che ho trovato solo graduatorie con gli importi approvati. Perché, se si è data priorità a scuole o centri di aggregazione di periferie degradate, rispetto a parcheggi e piste ciclabili, ci può stare. In fondo, una chiave di lettura è positiva per tutti, Verbania non ha periferie degradate! E questo è vero, al di la della simpatia o antipatia, personale o politica, nei confronti del sindaco, i nostri problemi sono minimi rispetto a molte altre zone o città italiane! Saluti Maurilio

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 28 Novembre 2016 - 12:40

Re: Re: E poi...
Ciao Laura GHIDINI Purtroppo serve un ultimo passo, prima dobbiamo ottenere il consenso, di chi sempre più ruba la nostra sovranità, la commissione europea, e purtroppo non è stata eletta da nessuno ma nominata, la sua decisione inciderà sul referendum? È un caso aver rimandato il referendum sino a farlo coincidere con la legge di bilancio?, alias legge di stabilità, alias legge finanziaria, alias lacrime e sangue per il solito 99% in favore del restante 1%

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 26 Novembre 2016 - 20:00

Re: C.V.D
Ciao Claudio Ramoni Vorrei ricordare che i soldi arrivano sempre dalle tasse di tutti, che spesso sono ingiuste e vessatorie, e quindi non andrebbero spesi come spesso accade con leggerezza, o perché arrivano dalla Regione, dal governo o dall'Europa. Detto questo vorrei fare una considerazione sulla legge di bilancio che generosamente ci ha premiato, ed una riflessione strettamente connessa sia all'approvazione della suddetta legge che al referendum costituzionale. L'abolizione del CNEL è solo questione di risparmio? E allora quale potrebbe essere la ragione di abrogazione del Cnel? Viene il sospetto che una ragione possa risiedere nel non voler leggere le relazioni e i pareri critici all’attività del governo o, peggio ancora, le richieste correttive delle manovre in atto. Ad esempio, con la relazione depositata il 7 novembre, in occasione dell’audizione in Commissione congiunta Camera e Senato, contenente le osservazioni al disegno di legge del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019, il Cnel mette in discussione la credibilità degli effetti della manovra di politica economica proposta dal governo che si basa sulla crescita dell’economia mondiale (al 3,3%) e dei mercati esteri rilevanti (2,6%) che dovrebbe portare un incremento del Pil in misura dello 0,4% sul totale del 39,1% invece previsto. Ma se la crescita non si verifica o se sarà inferiore quale copertura avranno le spese? Il Cnel suggerisce al governo di monitorare i cambiamenti sui mercati esteri e di mantenere un canale di comunicazione con la commissione Ue. E altri sono gli interrogativi che pesano nelle dieci pagine della relazione. La “manovra” di 27 miliardi è finanziata in deficit per più della metà dell’importo; in questo modo si spostano sulle generazioni future i relativi oneri. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/23/cnel-perche-al-governo-fa-comodo-abolirlo/3209859/ Le questioni sono spesso più articolate di come appaiono

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 11 Novembre 2016 - 02:01

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen Come promesso, provo a farti un quadro più preciso della situazione. Prima, però, due doverose premesse: 1. Le tasse vanno pagate, tutte e sempre 2. Non sono ne un commercialista ne un fiscalista, ma lavorando a fianco di aziende e professionisti da più di 20 anni, ho un quadro ben chiaro. Mi spiego con un esempio. - Prendiamo un artigiano, o piccola imprese in genere. - Prendo un lavoro dove fatturerò 100, con 50 di costi. - Emetterò una fattura attiva (verso il cliente) di 122 (100+22% di iva), riceverò da uno o più fornitori fatture per 66 (50+22% di iva) - Per questa fattura, io dovrò versare allo stato 11 di iva e 25 (per semplicità ipotizzo tutto al 50%) di tasse e contributi vari - Se il mio cliente non mi paga, io non avrò i soldi per pagare i miei fornitori e lo stato (ovvio che questa è una semplificazione, ma meno distante dalla realtà di quello che si possa credere). - Avendo fatturato, dovrò presentare un bilancio dove risulterà che ho avuto un margine di 25 e avrei dovuto pagare 11 di iva - Dopo un anno, circa, riceverò dall’Agenzia delle Entrate una raccomandata dove mi diranno che non ho pagato quanto dichiarato, devo provvedere pagando il dovuto (cioè 36), una multa (altri 36, in linea di massima le multe equivalgono a quanto non pagato) e gli interessi (in questo momento molto bassi, ipotizzo di non considerarli). Però, se non faccio ricorso e se pago entro 60 giorni, la multa si ridurra ad 1/8 cioè 4,13, con la possibilità di rateizzare. - Se nel frattempo il mio cliente non mi ha pagato, io continuerò ad non avere soldi, quindi non pagherò ancora. - Dopo un altro anno, riceverò una raccomandata da Equitalia dove mi dicono che devo pagare i 36 non versati, tutta la multa (altri 36), l’aggio di Equitalia (a memoria ca il 2% se pago subito, 4% se pago dopo i 60 gg), e gli interessi (continuo a non considerarli per semplicità, in totale 72.36 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, entro 60 o 72,72 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, dopo i 60 giorni. Posso rateizzare fino a 10 anni - Tutto questo senza considerare che nel frattempo i miei fornitori mi avranno fatto causa, ma questa è un’altra storia! Ipotizziamo ora, che invece di fatturare, lavoro in nero - Incasserò 100, sempre con 50 di costi (di solito in nero anche questo, ma facciamo finta di niente). - Non dichiaro nulla, non pago nulla. - Se, e quando, l’agenzia delle entrate capisce che c’è qualche cosa che non va, mi manda la stessa raccomandata, ipotizziamo, ma è difficile, che azzecchino esattamente l’importo. Mi chiederanno sempre 25+11, ma non avendo nulla che dimostri cosa ho guadagnato veramente posso accordarmi (esiste una legge specifica per questo, andate a cercare…indovinate chi l’ha promulgata?) fino a pagare il 20% di quanto richiesto, se non faccio ricorso e pago subito. - Quindi, potrei pagare una cifra variabile tra 7,2 (il 20% di 36) e 18 (il 50% di 36), ovviamente dipende da quanto è bravo chi mi assisteste e da altri fattori. Difficile che avendo queste possibilità pagherò quanto dovuto, cioè i 40,13 del caso precedente - In questo caso, Equitalia non interviene! Interverrà solo se non mi accordo, e quindi non pago. In questi esempi, potrei avere sbagliato qualche calcolo, aver ipotizzato & non corrette e saltato qualche passaggio, ma il film è questo! Chi è il furbo, o meglio il delinquente in questo caso? Sicuramente chi lavora in nero, piccolo o tanto non fa differenza, poi chi accetta lavori in nero (si è corresponsabili a tutti gli effetti) ma anche lo stato, perché è palesemente non è equo, anzi, per comodità, favorisce proprio chi dovrebbe colpire, cioè chi NON HA DICHIARATO e NON HA PAGATO! Questo non significa che questa “rottamazione” mi entusiasmi, per quello che ho letto, non è una decisione strutturale, è una decisione che favorirà, ancora una volta, pochi che hanno le disponibilità per aderire. Saluti Maurilio

126 mila euro per le scuole di Verbania - 22 Gennaio 2016 - 16:57

Populismo
Non saprei quanti di Voi sono a conoscenza di questa iniziativa populista http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/bilancio/2014/04/otto-per-mille-grazie-a-m5s-e-possibile-destinarlo-alledilizia-scolastica.html Ebbene nel 2014 proprio al citato assessore Forni, è stata fatta più volte richiesta affinchè il comune si attivasse per rendere possibile destinare parte delle tasse all'edilizia scolastica, in quanto non era automatica la possibiltà, il consigliere 5stelle Campana da buon populista ha insistito fino all'ultimo, finchè a dicembre gli dissero che non si faceva in tempo. Nel 2015 il partito della nazione ha pensato bene di modificare la proposta 5stelle in questo "Rese note, sul sito del Governo, le nuove modalità di destinazione dei fondi relativi al contributo 8xmille dell’IRPEF in favore degli interventi sulle scuole" "Per effetto della legge 107/2015 comma 172 non sarà più necessario presentare specifica richiesta da parte delle amministrazioni interessate alla ricezione di fondi per lavori nelle scuole. Le risorse raccolte dall’8xmille saranno destinate, infatti, al fabbisogno nazionale in materia di edilizia scolastica nell’ambito della programmazione nazionale per il triennio 2015-17. Tuttavia, come previsto dalla legge Buona Scuola, sarà possibile eventualmente destinare queste risorse ad interventi necessari a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili, che verranno individuati con apposito decreto da parte del MIUR. Per informazioni: DGEFID@postacert.istruzione.it" Risultato nel 2015 i verbanesi non hanno potuto destinare la quota alle proprie scuole, e la cifra poteva essere ben più alta, ed ora ci troviamo a ricevere le briciole a discrezione del governo (sarà in funzione del colore delle regioni o comuni?)

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 16:44

Re: grazie a tutti!!!
Ciao menestrello libero non so se la levata di scudi sia legata ad interessi economici da salvaguardare, a pelle direi di no, sicuramente, come dici, c'è un tema "status quo ante". Questa giunta amministra in modo "nuovo". Ha vinto sia le primarie che le elezioni, governa la città in funzione di questo mandato, mettendoci la faccia in prima persona e rischiando, come è giusto, la rielezione. Può piacere o non piacere, ma questa è, e deve essere, la conseguenza dell'elezione diretta, dove si è votato prima di tutto la persona e poi un partito/movimenti politico! Al consiglio comunale il ruolo di verificare se ci si sta muovendo all'interno della legge e del bilancio! Se sto sempre ad ascoltare tutti, non si va da nessuna parte! La giunta Zacchera, ha voluto a tutti i costi il CEM, che personalmente penso sia una follia, ha deciso, il consiglio ha ratificato la decisione, è successo quello che è successo, la destra ha perso le elezioni (ovviamente non solo per colpa del CEM), punto e a capo! Poi, continuiamo con l'esempio del CEM, ci vuole l'onestà intellettuale di non "sparare" su questa amministrazione, quando è costretta a prendere decisioni relative alle questioni lasciate sullo stesso! NON VOGLIO AVERE RAGIONE!!!! Ma questa è la mia idea su come si amministra una città. E di conseguenza, la mia idea su quello che sta succedendo. Saluti Maurilio

M5S: "Ricovero Muller, nomine da rifare!" - 16 Luglio 2015 - 12:28

Poltrone agli amici
Una delle più gravi piaghe del disastrato bilancio dello stato è quella dei dirigenti e consiglieri delle aziende partecipate. Da un'indagine di Mediobanca, risulta che le amministrazioni pubbliche, Regioni, Province e Comuni, hanno mediamente dai 100 (le regioni) ai 30 ( i comuni) rappresentanti nei consigli di amministrazioni di varie aziende partecipate in settori che vanno dall'energia, trasporto, rifiuti e sanità. Il compenso medio di questi amministratori,escludendo i rimborsi spese, altro tragico capitolo (vedasi le famose mutande verdi), e' di circa 30.000 euro annuo. Ora nel caso in questione si parla di pensionati (largo ai giovani!) che per legge non dovrebbero percepire nulla (ma i rimborsi spese eccome se li beccano!) e rimanere in carica solo un anno ( ma in questo caso si parla di permanenza assai più lunga). Mi associo quindi alla giusta istanza del M5S, aggiungendo che non solo i consiglieri di nomina comunale vanno rimossi, in quanto senza i requisiti previsti dalla legge, ma che sarebbe opportuno anche conoscere quanti consiglieri,con quali competenze, in quali aziende e con quale gettone di presenza il Comune ha "piazzato" in giro. È' giunta l'ora che i cittadini conoscano i nomi e gli stipendi d'oro degli "amici" che vengono sistemati dai partiti nelle varie aziende partecipate.

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 30 Agosto 2014 - 19:20

Buon senso contro demagogia. Ma la legge Merlin?
Fosse per Lei e qualche altro partigiano del "siamoonestisolonoiglialtrisonotuttiladri", il CEM sarebbe ridotto a macerie, come il bilancio comunale. Preferisco il buon senso, venga da destra o sinistra, che alla inutile e dannosa demagogia di cui si permeano i Suoi discorsi. Ne approfitto per chiederLe ancora una volta se ha intenzione di avallare in Consiglio la proposta della Lega Nord di abolire la Merlin sulle case chiuse, visto che si era detto d'accordo. Mi ricordo che Lei adotto la stessa strategia con Zacchera per ottenere risposte alle Sue domande. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Attendo risposta, positiva o negativa che sia.

M5S: "al 1° Consiglio Comunale, l’unica novità" - 2 Luglio 2014 - 11:44

si ma ...
Il regolamento parla di "l’elenco degli argomenti da trattarsi, deve essere consegnato ai consiglieri almeno cinque giorni prima della data fissata per la prima riunione" Non si parla di lettura dei documenti, ma solo di notifica di cosa si parlerà. L'argomentazione e la discussione è tutto un altro paio di maniche. E' come mandare delle specifiche tecniche da parte di un cliente a un fornitore. Non è che mandandole il problema si risolve: vanno argomentate e poi discusse. Non è certo alla prima riunione, dove ci sono altre cose obbligatorie da discutere, che si possono affrontare tutti i temi. Si tratta di buona gestione del progetto, che non è andare alla bersagliera. Nella stessa sera si voleva parlare di CEM, edilizia privata e bilancio?? Dai, era chiaro che non si sarebbe fatto nulla, sono argomenti che singolarmente potrebbero bloccare più consigli comunali, figuriamoci il primo, dove le priorità di legge sono altre.

Il 7 marzo il Movimento Cinque Stelle presenta la propria Lista - 8 Marzo 2014 - 12:03

incontro 7 marzo
Sono davvero dispiaciuto della pochezza di contenuti dell'incontro di ieri. 2 ore passate a buttare li dei punti di programma, alcuni davvero fuori dall'ambito comunale, senza descriverli. Avete parlato di democrazia diretta ma secondo me non avete bene in mente dove volete arrivare, quando ho sentito l'idea di fare un referendum sul bilancio e sul piano regolatore non sono riuscito a trattenere la risata. Ma secondo voi il cittadino medio conosce questi temi tanto da poter prendere delle decisioni? Poi siete passati addirittura oltre dicendo che volete dare la possibilità ai cittadini di poter parlare nel Consiglio Comunale (come se non ci fosse già abbastanza casino). Ora sarebbe bello che la smetteste con questa DEMAGOGIA E POPULISMO FACILE, ci sono già dei metodi di democrazia partecipata (ma se le persone non si interessano, mi metto anch'io in questo gruppo,la colpa è solo nostra). Non avete neanche nominato i Consigli di Quartiere che sono il vero metodo per i cittadini di partecipare alle discussioni del consiglio comunale. Con tutti questi referendum: abrogativi, propositivi, confermativi, e chi più ne ha più ne metta, pensate davvero di cambiar qualcosa a Verbania. Avete fatto l'esempio dell'Arena, ma senza dir una parola su come penserete di usarla, forse perchè non ci credete neanche voi di poter vincere. Ieri sono venuto ad ascoltarvi e sono rimasto deluso, proprio come a livello nazionale. Se volete davvero fare il bene della Città incominciate con non illudere i cittadini con queste cavolate (far pensare che i loro pensieri valgano davvero nelle scelte). Un singolo cittadino deve esprimersi al momento del voto, valutando sia la lista che vota e sia la preferenza che esprime. Poi tocca a chi sarà eletto mantenere le promesse fatte e non che tutte le volte, che ci sarà da prendere una decisione, bisognerà interpellare i cittadini (che si sono dimostrati davvero poco interessati alla COSA PUBBLICA). Basta delegittimare gli ELETTI, come ha fatto Grillo a Roma, quelli sembrano marionette e devono chiedere il permesso della BASE anche per aprir bocca! Se metterete su internet le slides di ieri sera chi legge questo commento capirà di cosa parlo. Ma tra l'altro... non avete neanche un sito internet?..in questo vi differenziate da Grillo, peccato!
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti